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Re: [www-it-traduzioni] Introduzione alla riga di comando [Sintassi Iniz


From: Marco C.
Subject: Re: [www-it-traduzioni] Introduzione alla riga di comando [Sintassi Iniziale]
Date: Sun, 15 May 2016 10:37:57 +0200
User-agent: Roundcube Webmail/1.0.6

Ciao a tutti, questo e` il quarto capito del libro, io ho lasciato fra parentesi quadre il termine in inglese, va bene far cosi`, lo mettiamo solo la prima volta o li togliamo tutti?

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Le sezioni di un comando

La prima parola che si digita in una riga di comando è il comando che si vuole eseguire. Nella sezione 'Iniziamo' abbiamo visto una chiamata al comando date , che ci ha risposto con la data e l'ora correnti.

Argomentazioni [argument]

Un altro comando che possiamo usare è echo, il quale mostra l'informazione specificata al utente che la richiede. Questo comando non è molto utile se non specifichiamo l'informazione da mostrare. Fortunatamente, possiamo aggiungere più informazioni a un comando per modificare il suo comportamento, questa informazione consiste di argomenti [argument] . Il comando echo ripete solamente cosa gli chiediamo:

$ echo foo
foo

In questo caso l'argomento [argument] era foo, ma non c'è bisogno di limitare il numero di argomenti [argument] a uno. Ogni parola di testo inserita, a parte la prima parola sarà considerata come un argomento [argument] da passare al comando. Se vogliamo che echo risponda con parole multiple, come per esempio foo bar wlg, possiamo dargli argomenti [argument] multipli:

$ echo foo bar wlg
foo bar wlg

Gli argomenti [argument] sono normalmente separati da 'spazi bianchi' (caratteri che appaiono bianchi sulla carta). Non importa quanti spazi metti, basta che c'è ne sia almeno uno. Per esempio se scrivi:

$ echo foo              bar
foo bar

con molti spazi fra i due argomenti [argument], gli spazi "extra" sono ignorati, e l'output mostra i due argomenti [argument] separati da uno spazio singolo. Per comunicare alla riga di comando che gli spazi sono parte di un singolo argomento [single argument], dovete delimitare in qualche modo quel argomento [argument]. Potete farlo citando [quoting] l'intero contenuto di un argomento [argument] fra virgolette ("):

$ echo "foo              bar"
foo              bar
Come vedremo dopo, c'è più di un modo per citare il testo, e quei modi potrebbero (o non potrebbero) differenziarsi nei risultati, a seconda del contenuto del testo citato/quotato.

Opzioni

Rivisitiamo il comando date , supponete che vogliate l'informazione data/tempo come informazione UTC. Per ottenere questo, il comando date provvede l'opzione --utc . Notate bene i due trattini iniziali. Questi indicano argomenti [argument] che un comando controlla quando inizia e che controllano il comportamento del comando. Il comando date cerca l'opzione --utc e dice, "OK, so che state chiedendo il tempo in formato UTC". Questo è diverso da argomenti [argument] che abbiamo inventato, come quando abbiamo chiamato echo con gli argomenti [argument] foo bar wlg.

A parte i trattini che precedono la parola, --utc è usato proprio come un argomento [argument]:

$ date --utc

Thu Mar 24 18:12:44 UTC 2016
Di solito potete comprimere queste opzioni a un valore più corto come, per esempio, date -u (la versione corta solitamente ha un solo trattino). Le opzioni corte sono più veloci da scrivere (usatele quando state scrivendo nella shell), mentre le opzioni più lunghe sono più facili da leggere (usatele negli scripts).

Ora guardiamo la data di ieri invece di quella di oggi. Per fare questo dobbiamo specificare l'argomento [argument] --date (o in breve -d), che chiede un altro argomento [argument]. L'argomento [argument] per un opzione è semplicemente la parola che segue quell'opzione. In questo caso il comando sarebbe date --date yesterday.

Visto che le opzioni sono solo argomenti [argument], potete combinare opzioni insieme per creare comportamenti più sofisticati. Per esempio, per combinare le due opzioni precedenti e avere la data di ieri in formato UTC si scrive:

$ date --date yesterday -u
Wed Mar 23 18:16:58 UTC 2016

Come potete notare, ci sono opzioni che si aspettano di essere seguite da un argomento [argument] (-d, --date) e altre che non se lo aspettano (-u, --utc). Passare degli argomenti un pò più complessi al comando --date permette di avere delle informazioni interessanti, per esempio se quest'anno è un anno bisestile (nel quale l'ultimo giorno di febbraio è il 29). Per saperlo dovete sapere quale giorno precede il primo di marzo:

$ date --date "1march yesterday" -u
Mon Feb 29 00:00:00 UTC 2016

La domanda che avete fatto a date è : se oggi è il primo marzo dell'anno corrente, che data sarebbe ieri? Quindi, si, il 2016 è bisestile. Potrebbe essere utile sapere il giorno della settimana di una certa data, per esempio il capodanno del 2016:

$ date -d 31dec +%A
Saturday

che è lo stesso di:

$ date --date 31december2016 +%A
Saturday

In questo caso abbiamo passato al comando date l'opzione -d (--date) seguita dalla data dell'ultimo del anno, e poi un argomento speciale (che è specifico al comando date). I comandi a volte hanno degli strani esoterici argomenti [argument]... Il comando date può accettare argomenti format che iniziano con un più (+). Il format %A chiede di visualizzare [print] il giorno della settimana di una certa data (mentre %a avrebbe chiesto di visualizzare [print] il giorno della settimana abbreviato: provate!). Per il momento non preoccupatevi di questi dettagli ermetici: vedremo come ottenere aiuto dalla rigavdi comando imparando i dettagli dei comandi. Intanto, diamo un morsetto a qualcosa di sfizioso combinando i comandi echo e date:

$ echo "This New Year's Eve falls on a $( date -d 31dec +%A )"
This New Year's Eve falls on a Saturday

Ripetere e modificare i comandi

Usate la freccia verso l'alto per recuperare un comando che avete inizializzato prima. Potete muovervi su e giù usando i tasti freccia per selezionare comandi già usati. La freccia a destra e la freccia a sinistra permettono di muoversi dentro un singolo comando. Insieme con il tasto Backspace, permettono di cambiare parti del comando e trasformarlo in un nuovo comando. Ogni volta che premete il tasto Enter, inviate il comando modificato al terminale ed esso gira esattamente come se lo aveste digitato da zero.
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Ciao a tutti e buona domenica
Marco Calegaro



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